La Stirrup è decisamente una delle bags più vendute degli ultimi anni. Ma quanto corsa la borsa di Gucci in versione soft?
La conosciamo tutti, la borsa Stirrup di Gucci, rigida ed iconica, è sicuramente un must have delle addicted al brand a partire dal 2011.
L’anno successivo, nel 2012, è uscita la versione Soft. Più precisamente nella stagione Autunno Inverno 2012. Cosa cambia, rispetto alla versione precedente? La Soft Stirrup altro non è che una elegante reinterpretazione del modello precedente. La forma di staffa è rimasta, così come l’utilizzo dei materiali.
Sicuramente pregiati, a spiccare sono il vitello lavato e il nabuck, mentre la fodera è in tessuto canvas, o ancor meglio, in pelle. La possiamo vedere in tutte le varianti e nelle edizioni limitate come il pitone, lo struzzo e il coccodrillo, gli interni li troviamo invece in pelle scamosciata.
Si tratta di vero e proprio esempio di pregiata artigianalità italiana e il suo prezzo è stato lanciato a partire dai 1.500 €. I maestri artigiani di Gucci sono certamente pluriqualificati, in questo la Maison italiana si distingue moltissimo, dal momento che le pelli impiegate sono pregiatissime, dunque il lussuoso materiale di partenza rende il lavoro degli operai specializzati ancor più prezioso.
Un esempio? La pelle del coccodrillo risulta naturalmente morbida, questo può avvenire solo grazie all’applicazione di oli speciali. E l’l’aspetto invecchiato e brillante del pitone? La stessa procedura artigianale altamente qualitativa, ovviamente diversa nel procedimento, vuole che la pelle passi da uno speciale processo di stiratura, mai senza privarsi di quei trattamenti manuali che fanno la differenza.